Siamo governati da autorità insediate grazie ai voti della minoranza dei cittadini iscritti nella Giustizia Elettorale.
- Perché succede questo?
Perché vi è una falla costituzionale e giuridica, non esistendo una legge sul ballottaggio o il secondo turno, e non essendo applicata la legge sull’obbligatorietà del voto, abbiamo un risultato totalmente antidemocratico.
- Qual è stata la strategia dell’opposizione per bypassare questa lacuna costituzionale e giuridica?
Una lotta durata 15 anni, per approvare “la legge della concertazione”. Tutti i partiti politici, i movimenti, le corporazioni e associazioni, avrebbero potuto unirsi per affrontare una struttura oligarchica ed elitaria, chiamata ANR (Partito Colorado), nelle elezioni generali, provando così a rompere il dominio di un governo che dirige i destini del Paraguay da più di 75 anni con il solo intervallo dell’alleanza sancita con Lugo nel periodo 2008 – 2013. Un esperimento politico mandato in soffitta attraverso un presunto “colpo di stato parlamentare”, via processo politico.
- Quale sarebbe la funzione della Legge di Concertazione?
Tutti i partiti politici e i movimenti avrebbero potuto dribblare la mancanza di un secondo turno, o legge di ballottaggio, e andare a delle elezioni interne, per poi tutti uniti affrontare la struttura elitaria, egemonica, dell’ANR, affinché la democrazia rappresentativa diventasse una realtà e non un’illusione come lo è oggi.
- Perché tale legge non ha funzionato?
Perché ci sono stati diversi candidati che hanno preferito presentarsi fuori dalla concertazione, per speculare sulle risorse degli stessi finanziatori del partito ufficiale, in diversi settori, dagli sportivi, come un idolo della selezione paraguayana, (José Luis Chilavert), a un altro nel “settore della massoneria”, un “venerabile maestro” (Euclides Acevedo), un altro del settore anti-sistema, ancora, i gruppi radicali, quelli legati alla liberazione dell’uso di droghe, gli anarchici, quelli che lottano per l’aborto legale, il cambio di sesso, e anche altri, legati a Payo Cubas, che cercavano fonti di finanziamento dagli stessi settori che detenevano il potere e le risorse. Settori, questi ultimi, che sono stati accusati di integrare gruppi già additati dagli Stati Uniti e sanzionati come chiaramente corrotti. Dicotomie, che sono apparse per minare il tentativo di unire tutta l’opposizione su un ampio fronte attraverso la Legge della Concertazione, che si distingue da un’alleanza, perché si costituisce non solo nell’ambito elettorale ma anche programmatico, che durerebbe tutto il periodo di governo.
- Perché tanta gente non è andata a votare?
Perché si sono utilizzate varie strategie per evitare che i “dubbiosi”, quelli che non assicuravano un voto per il partito ufficiale, andassero a votare.
Sono state bruciate 8.500 urne, le macchine per votare, incendiato il locale del tribunale elettorale dove erano conservate le urne, in primis per cercare di evitare che la legge dello sblocco delle liste venisse attuata, perché senza le macchine non è possibile applicare lo sblocco (la gente può avere il voto preferenziale, cambiando posizione nelle liste ai candidati, che il più delle volte sono imposti come profili, perché dispongono di risorse per il finanziamento della campagna).
Si è passati da 200 a 400 votanti per seggio; questo ha scoraggiato la gente dall’andare a votare, perché si sono formate lunghe file ad ogni seggio, con prolungati tempi di attesa.
Sono state comprate le schede elettorali dei “dubbiosi” o affiliati ad altri partiti, semplicemente per lasciarli senza la possibilità di votare, restituendole alla fine delle elezioni, o, nel peggiore dei casi, permettendo che altri, con le stesse caratteristiche ed età, potessero votare con le suddette schede.
Ciò che alla fine deduciamo è che il potere del denaro, non importa l’origine (contrabbando, narcotraffico, riciclaggio, criminalità organizzata), continua ad essere quello che detta i destini della nostra patria, già abbastanza colpita, che non può così lanciarsi in direzione di un definitivo sviluppo industriale e tecnologico, pur avendo il potenziale per farlo, lasciando, in tal modo, che gli stessi oligarchi elitari ci mantengano in uno stato di arretratezza.
Il potere del denaro, del sub-mondo, della mafia, non finanzia solo i candidati, ma permette loro di integrarsi nei poteri dello Stato, acquisendo l’immunità, comprando i principali mezzi di comunicazione, così come negozi, catene di farmacie, club di calcio e aziende, aggiudicandosi le gare d’appalto più importanti dello Stato: è un circolo vizioso e perverso che non fa che aumentare. Oggi non si fa pressione solo sui funzionari pubblici, ma anche sui dipendenti delle aziende private che sono stati comprati con denaro facile, affinché continuino a votare per questi oligarchi elitari al potere da decenni.
Dati ufficiali del tribunale elettorale indipendente:
https://resultados.tsje.gov.py/publicacion/divulgacion.html
Per essere chiamata democrazia rappresentativa il Candidato Eletto deve ottenere il 50% + 1 dei voti.
Quali risultati abbiamo ottenuto?
Totale iscritti= 4.800.000 abilitati
Hanno vinto gli assenti= 1.859.149 (38,73%…)
Totale votanti= 3.022.946 (62,98%)
Totale opposizione = 1.648.772 (34,35%)
Lista 1 ANR = 1.292.079 (26,92%) – Dichiarato vincitore delle elezioni.
Lista 3 Concertazione = 830.842 (17,31%)
Lista 911 Crociata Nazioanle= 692.663 (14,43%)
Dati rilevanti, non molto incoraggianti:
Il Paraguay attuale: 7.500.000 di abitanti
Povertà totale: 1.817.788
Povertà estrema: 414.867
Disoccupati: 212.265
Sotto occupati: 154.974
Popolazione senza assicurazione medica: 77,5%
Occupazione informale: 1.805.000 (64,2%)
Guadagnano meno del salario minimo: 78,2%
Dipendenti pubblici: 335.409
Spesa pubblica per gli stipendi: 4,2% (aumentata nel 1° trimestre 2023)
Investimenti pubblici: 7,7% (diminuito nel 1° trimestre 2023)
Deficit fiscale: 464,2 milioni di dollari (1° trimestre 2023)
Deficit infrastrutturale: 23,6 miliardi di dollari
Debito pubblico: 15,237 miliardi di dollari (37% del PIL)
Crescita del debito pubblico:
Nel 2018: 8.040 milioni di dollari
Nel 2023: 15.237 milioni di dollari (aumento 89,5%)
Indice di corruzione: 2° posto dopo il Venezuela in America del Sud.
Infrastruttura: 109 º posto nel mondo.
Infrastrutture: 4° più basso in America Latina.
…
Somos gobernados por autoridades que asumen el poder con los votos de la minoría de los ciudadanos, inscriptos en la Justicia Electoral.
¿Porque Sucede esto?
Porque hay una falla constitucional y legal, al no tener la Ley de Balotaje o Segunda vuelta, y al no aplicar la Ley de la obligatoriedad del voto, tenemos un resultado totalmente anti-democrático.
¿Cuál fue la estrategia de la oposición para driblar esta laguna constitucional y legal?
Una lucha durante 15 años, para aprobar “La ley de la Concertación”. Donde se podían inscribir todos los partidos políticos, movimientos, gremios, asociaciones, para unirse en unas elecciones internas como si fuera una primera vuelta, para enfrentar a una estructura oligárquica, elitista, llamada ANR (Partido Colorado), en las generales, o “segunda vuelta”, y romper un gobierno, que dirige los designios del Paraguay hace más de 75 años, con un solo intervalo, conseguido por una alianza con Lugo, periodo 2008 – 2013, que finalmente fue truncado por un supuesto “golpe parlamentario”, vía juicio político.
¿Qué función cumpliría la ley de la concertación?
Pues con esa ley, todos los partidos políticos y movimientos, podían driblar la falta de una segunda vuelta, o ley de balotaje, e irían a unas elecciones internas, o primera vuelta para luego todos unidos puedan enfrentar a la estructura elitista, hegemónica, de la ANR, y que la democracia representativa sea una realidad y no una ilusión como lo es actualmente.
¿Porque no funcionó la Ley de la concertación?
Porque hubo varios candidatos que prefirieron candidatarse por fuera de la concertación, para especular recursos de los propios financistas del oficialismo, en diferentes sectores, de los deportistas con un ídolo de la selección paraguaya, (José Luis Chilavert), otro en el sector de la logia, un “venerable maestro”, (Euclides Acevedo), y otro del sector anti sistema, los grupos radicales, liberación de uso de drogas, anarquistas, aborto legal, cambio de sexos, y otros, (Payo Cubas), que también buscaban fuentes de financiamiento de los mismos sectores que detentan el poder y los recursos, los mismos que fueron acusados de integrar los grupos ya declarados por los EE.UU., y sancionados, como significativamente corruptos, estas dicotomías aparecieron para dinamitar el intento de unir a toda la oposición en un amplio frente con la Ley de la Concertación, que difiere de una alianza porque se constituye no solo en el ámbito electoral sino también programático, que duraría todo el periodo de gobierno.
¿Por qué tanta gente no fue a votar?
Porque se utilizaron varias estrategias para evitar que la gente “dudosa”, los que no aseguraban su voto, para el oficialismo, no vayan a votar.
- Quemaron 8.500 urnas, las máquinas para votar, incendiando el local del tribunal electoral donde estaban guardadas las urnas, primero para tratar de evitar para que la ley del desbloqueo de listas sea implementado, debido a que sin las máquinas es inviable aplicar el desbloqueo (la gente puede tener el voto preferencial, cambiando de posición en las listas a los candidatos, que la mayoría de las veces son impuestos por disponer de recursos para el financiamiento de la campaña).
- Se tuvieron que aumentar de 200 votantes por mesa a 400 votantes por mesa, esto también desalentó a la gente de ir a votar, porque se tuvieron que formar largas filas, en cada mesa de votación, y se demoraban horas esperando, desalentando a la gente de ir a votar.
- Se compran las cédulas de los “dudosos” o afiliados a otros partidos, para simplemente dejarlos sin la posibilidad de votar y devolverlos al final de las elecciones, o en el peor de los casos otros con los mismos rasgos y edades, puedan votar con las cédulas de identidad compradas.
Lo que finalmente concluimos que el poder del dinero, que no importa el origen, (contrabando, narcotráfico, lavado, crimen organizado), sigue siendo el que dicta los designios de nuestra patria ya bastante golpeada que no puede dar el salto al desarrollo industrial y tecnológico, teniendo todo el potencial, dando lugar a los mismos oligarcas, elitistas, que nos mantiene en el atraso.
El poder del dinero, del sub mundo, de la mafia, no solo financia a candidatos, sino que ellos se financian a sí mismos y se integran en los poderes del estado, para adquirir inmunidad, compran los medios de comunicación, son dueños de los principales medios, compran negocios, cadenas de farmacias, clubes de futbol, empresas, ganan las licitaciones mas importantes del estado, es un circulo vicioso perverso que gira y cada vez se hacen más gigantes, hoy día no se les obliga, extorsiona, o presionan a los funcionarios públicos sino también a los empleados de empresas privadas que han adquirido con el dinero fácil, para que les sigan votando.
Dato publicado en la página oficial del tribunal electoral independiente:
https://resultados.tsje.gov.py/publicacion/divulgacion.html
Para que se llame democracia representativa el Candidato Electo debe de obtener el 50% + 1 de los votos.
¿Qué resultados obtuvimos?
- Total, de inscriptos = 4.800.000 aprox. habilitados
- Ganaron los Ausentes = 1.859.149 = 38,73%…
- Total, de votantes = 3.022.946 = 62,98%
- Total, de la oposición = 1.648.772 = 34,35%
- Lista 1 ANR = 1.292.079 = 26,92%; Declarado Ganador de las elecciones.
- Lista 3 Concertación = 830.842 = 17,31%;
- Lista 911 Cruzada Nac. = 692.663 = 14,43%;
Datos relevantes, no muy alentadores:
El Paraguay actual, de los aprox. 7.500.000 habitantes.
Pobreza total: 1.817.788
Pobreza extrema: 414.867
Desempleados: 212.265
Sub ocupados: 154.974
Población sin seguro médico: 77,5%
Ocupación informal: 1.805.000 (64,2%)
Ganan menos del salario mínimo: 78,2%
Empleados públicos: 335.409
Gasto en remuneración empleo público: 4,2% (aumentó 1° trimestre 2023)
Inversión pública: 7,7% (disminuyó 1° trimestre 2023)
Déficit fiscal: US$ 464,2 millones 1° trimestre 2023
Déficit en infraestructura: US$ 23.600 millones
Deuda pública: US$ 15.237 millones (37% del PIB)
Crecimiento de la deuda pública:
En 2018: US$ 8.040 millones a
En 2023: US$ 15.237 millones (aumento +89,5%)
Índice de corrupción: 2° lugar después de Venezuela en Sudamérica
Infraestructura: Puesto 109 en el mundo
Infraestructura: 4° más bajo en América Latina.
(Traduzione di Mario Magarò)
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